NOTE SULL'ISTALLAZIONE DEI PROGRAMMI

I programmi, una volta scaricati, si devono installare...

Compatubilità: Comune con tutte le versioni
Difficoltà: Minnima
Sezione: Come fare per...

PROBLEMA
installare i programmi scaricati

SOLUZIONE
I programmi che scarichiamo da Internet si presentano generalmente in due forme: .EXE e .ZIP.

I .EXE sono, normalmente file di installazione, solitamente contenenti, all'interno del loro nome, anche in forma abbreviata, parole tipo "install", "setup", ecc., oppure sono file compressi autoscompattanti e/o autoinstallanti. In entrambi i casi è sufficiente, cliccare su di loro per attivare l'installazione o la decompressione.

I .ZIP sono, invece, file compressi che hanno bisogno di un programma che ne estragga il contenuto: Winzip, Enzip o altri sono perfetti allo scopo. Troverai le recensioni nell'area Help Me > Come fare per >Comprimere-decomprimere con Winzip.
Dopo aver estratto il contenuto di un file compresso in una cartella temporanea si presentano due possibilità: o al suo interno c'è un "Setup.exe", un "Install.exe" o qualcosa del genere, e allora devi procedere all'installazione, oppure c'è già il programma, pronto a essere lanciato, ed eventuali altri componenti, necessari al suo funzionamento. In realtà c'è anche una terza possibilità, anche se più rara: le parole "install", "setup", ecc. sono associate all'estensione .INF anzichè .EXE. In questo caso basterà cliccare col tasto destro sul file .INF e selezionare il comando "Installa" che compare nel menu di contesto. Leggi prima, però, la documentazione generalmente inserita nel .ZIP.

Il file Readme

All'interno del .ZIP contenente un programma è presente, di solito, un file di testo, chiamato "Readme.txt", "Readme.1st", "Leggimi.txt" o nome simile. In realtà leggere con attenzione questo file sarebbe la prima operazione da compiere, prioritaria anche rispetto alla decompressione. Il file Readme può contenere informazioni essenziali sull'installazione: elenco dei passaggi da effettuare, eventuale indicazione di librerie aggiuntive, necessarie al corretto funzionamento del programma, possibili malfunzionamenti o conflitti con altre applicazioni, ecc. E anche se non c'è bisogno di installazione, leggere il file Readme all'interno del .ZIP evita, se non altro, il passaggio inutile della decompressione in una cartella temporanea.

Programmi da installare

L'installazione è generalmente una procedura molto semplice. Dopo aver cliccato sul file di installazione, parte un Wizard che chiede alcune informazioni tipo dove mettere il programma e come chiamare il gruppo che verrà creato nel:
Menu Start->Programmi.
Per il resto il Wizard fa tutto da solo. E' molto importante, e anche questo viene generalmente segnalato, chiudere tutte le applicazioni aperte prima di effettuare una installazione. Infatti alcuni aggiornamenti non possono essere effettuati se determinati file sono in uso.

Impostazioni e associazioni

Talvolta, però, le cose sono un pochino più complicate. Tra le informazioni che il Wizard ci chiede potrebbero essercene alcune relative alla configurazione o alle estensioni dei file da associare al programma (per un breve chiarimento su che cosa sono le estensioni dei file ti consiglio di leggere l'omonimo paragrafo nel capitolo "Come scaricare i file da Internet" di questa guida). Di solito tali impostazioni possono essere modificate anche dopo l'installazione, all'interno del programma stesso, generalmente da un comando di menu tipo "Opzioni", "Preferenze", ecc.
Quale strada è meglio scegliere? Non c'è una regola precisa. Talvolta dobbiamo per forza fornire un'indicazione al Wizard, altrimenti, l'installazione non prosegue e, in tale situazione, è generalmente preferibile accettare le opzioni che lui stesso ci propone (ho precisato: generalmente, non sempre!). In altri casi, dipende. Se sappiamo esattamente cosa stiamo facendo possiamo fornire le indicazioni richieste già in fase di installazione, altrimenti è preferibile continuare senza selezionare nulla ed, eventualmente, modificare le impostazioni all'interno programma, quando lo conosciamo meglio.
Per quanto riguarda le associazioni dei file io mi regolo così: se il file è "proprietario" lo associo altrimenti valuto prima il programma e poi decido. Un file è "proprietario" quando è generato da un'applicazione di un determinato produttore di software.
Faccio alcuni esempi.
Se installo Acrobat Reader per forza associo i .PDF a lui in quanto questi file sono "proprietari" della casa "Adobe" che è l'autrice di Acrobat. Se installo MS Word associo i file .DOC a lui, perchè i file con questa estensione sono generalmente "proprietari" di Microsoft, che è il produttore di Word; ma certamente non effettuerò la stessa associazione per i .TXT e forse neppure per gli .RTF, anche se Word è in grado di leggerli, in quanto preferisco utilizzare, per la loro visualizzazione e modifica, un editor più "leggero" e veloce.
Preciso che l'associazione influenza l'apertura del file solo se questa avviene cliccando su di esso da Esplora Risorse. Nell'esempio sopra riportato io posso comunque modificare un .TXT con Word ma per aprirlo devo entrare nel programma e selezionare da menu il comando File->Apri.

Aggiornamento DLL e Driver

Una situazione ancora più delicata è la comparsa di avvisi che segnalano la possibile modifica di DLL e Driver. Se il messaggio fa riferimento a un file, già presente sul PC, che usa una lingua diversa (ad es.: italiano), e suggerisce di mantenerlo, è assolutamente opportuno accettare il consiglio. Diverso è il caso di DLL e Driver già esistenti in versioni più vecchie. In linea di massima è giusto sostituirle con versioni più recenti ma l'operazione potrebbe causare il malfunzionamento di altri programmi. Non so, francamente, che consiglio dare al riguardo. Probabilmente il rischio va accettato, consapevoli del fatto che potrebbe esserci qualche vecchia applicazione da dover mandare in pensione. Personalmente, data la gran quantità di programmi che installo, faccio periodicamente delle copie compresse di tutte le DLL e Driver presenti nelle cartelle di Windows e Windows\System e le archivio su CD-Rom. Ma mi rendo conto che è un procedimento dettato da esigenze particolari e non può certo essere una soluzione adatta per la maggior parte degli utilizzatori.

Quando le cose non vanno nel verso giusto.

Purtroppo non sempre le installazioni sono "democratiche". Talvolta decidono tutto loro e il risultato è una configurazione di Windows un tantinello scombinata. Cosa fare in questi casi? Dipende dal livello di "scombinamento".

Il programma dà segni di squilibrio

Eccolo lì. L'hai appena installato. Pieno di aspettative lo lanci. E dopo un po' cominciano a verificarsi eventi strani. Oscure segnalazioni di errore, la clessidra che non scompare e, quando provi ad uscire, il famigerato messaggio "l'applicazione non risponde". Ma il peggio deve ancora arrivare. Catastrofe... Windows è bloccato! L'unica disperata via d'uscita è premere quella combinazione di tasti che non dovrebbe essere mai premuta: ALT-CTRL-CANC! Purtroppo qualche volta è la sola cosa da fare; e non è detto che funzioni! In certi casi Windows si stranisce a tal punto che devi addirittura spegnere il PC e ripartire. Tranquillo, però. Non è detto che ci sia stato un reale "scombinamento". Forse al programma mancano alcune librerie essenziali (.DLL) che devi scaricare a parte. Verificalo, rileggendo con attenzione le note di installazione. Oppure si tratta di un prodotto che non funziona "vveramente bbene", magari una versione Beta un po' troppo "Beta"! Se è così l'unica cosa da fare è disinstallarlo. Controlla poi che tutto il resto funzioni e, se non rilevi particolari problemi, dormi sonni beati.

Installazioni invadenti - Come rimediare

In fase di installazione non è apparsa nessuna richiesta relativa a impostazioni o associazioni ma ti accorgi, con fastidio, che il tuo Windows non è più quello di prima: apri un'immagine e, dopo un tempo che a te appare interminabile, compare il logo del programma di grafica, peraltro "pesantissimo", che hai da poco installato. "Accidenti, ma dove è finito il mio meravigliosissimo e velocissimo viewer?" Non preoccuparti, il viewer sta sempre al posto suo. Solo che il nuovo programma ha semplicemente stabilito di essere il migliore e ha pensato (il presuntuoso) che certamente volevi che fosse lui ad aprire le tue immagini! Cosa fare per rimettere le cose a posto? Non ti resta che ripristinare manualmente l'associazione perduta tra l'immagine e il tuo viewer preferito. Vediamo come:

1. posizionati in Esplora risorse sull'immagine che hai aperto e annota la descrizione che compare, accanto al suo nome, nella colonnina Tipo file

2. apri il menu Visualizza->Opzioni cartella...->Tipo file e cerca quella descrizione nell'elenco; dopo averla selezionata clicca su Modifica

3. nella finestra Modifica tipo file cerca l'operazione "Apri" o "Open" (deve essere scritta in grassetto: il grassetto, infatti identifica l'azione che viene eseguita quando clicchi sul file), selezionala e premi di nuovo "Modifica"

4. nella terza finestrella, Modifica operazione per tipo:..., dove finalmente è indicata l'applicazione incriminata, premi Sfoglia...

5. cerca il tuo vecchio viewer nella finestra Apri con, selezionalo e premi Apri

6. conferma la modifica uscendo con OK da tutte e tre le finestre rimaste aperte.

La procedura descritta sopra è valida per Windows 95 con installato Internet Explorer 4.01. In altre versioni i nomi delle finestre e dei menu potrebbero essere leggermente diversi. Comunque se ti è chiaro il concetto non dovrebbe essere difficile adattare queste istruzioni a qualsiasi versione di Windows in tuo possesso. E, ovviamente, quelli che, nell'esempio, sono un'immagine e un un viewer possono essere qualunque altro tipo di file e programma.

Le alterazioni di un'installazione possono riguardare non solo le associazioni dei file ma anche altre impostazioni.
Alcune sono decisamente innocue: ad esempio è possibile che il nuovo programma parta automaticamente con Windows. Se questa "innovazione" proprio non ti piace è sufficiente eliminare il collegamento al programma, presente nella cartella Esecuzione Automatica. Se non ci dovesse essere vuol dire che la partenza con Windows è impostata nel Registro di Configurazione. E' assai probabile, allora, che lanciando il programma ci sia un menu di Impostazioni o Preferenze da dove deselezionare l'opzione indesiderata.
Altri cambiamenti, però, non sono così lievi e facilmente reversibili. E non è detto che, disinstallando il programma, le cose tornino come prima. Non c'è molto da fare. O si è capaci di intervenire manualmente su tutte le impostazioni modificate, e questa può essere una operazione complicata, noiosa e, qualche volta, anche pericolosa, oppure tocca mestamente accettare il dato di fatto.

Copie di sicurezza della configurazione

C'è però un'azione preventiva da poter intraprendere: effettuare periodicamente delle copie di sicurezza (=backup) del Registro di Configurazione. Attenzione: sto parlando di copie, non di esportazione.
Se vai dentro il Registro e selezioni il comando Esporta non fai in realtà una copia ma crei un file di testo particolare, con estensione .REG, che, se ripristinato al verificarsi di situazioni critiche, si fonde al Registro corrente ma non lo sostituisce. E se, nel frattempo, sono state inserite in esso chiavi nuove, queste rimangono e possono continuare ad essere operative. Inoltre entrare nel Registro è un'operazione delicatissima e non alla portata di tutti, anzi, ti invito caldamente a non farlo se non hai una esperienza più che discreta: potresti combinare danni irreversibili!

Il backup del Registro è invece una operazione che possono fare tutti, ma proprio tutti.

Come? Ad esempio, con un programmino piccolo, piccolo ma immensamente grande il cui nome è musica per le mie orecchie. Sto parlando di Monday Backup, (non è più possibile scarricarlo ma stò cercando l'alternativa). Cosa fa Monday Backup? Crea, per l'appunto, una copia del Registro e di altri file importanti, contenuti nella cartella di Windows, e li mette da una parte. E questa operazione la fa automaticamente ogni lunedì, chiedendoti, all'accensione del Pc, se vuoi eseguirla. Una vera àncora di salvezza dalle installazioni invasive. Con una copia recente della configurazione di Windows hai le spalle coperte: disinstalli tranquillamente il programma combina-guai, verifichi se le alterazioni permangono e, in caso affermativo, chiudi le applicazioni aperte e clicchi sulla magica icona che lancia la procedura di ripristino di Monday Backup. Al resto pensa lui. La configurazione del tuo PC tornerà candida come un bambino, così com'era l'ultimo lunedì appena trascorso. Chiaramente, se nel frattempo hai installato altri programmi "graditi", devi reinstallarli, ma questo non mi sembra proprio un grosso problema!

Installazioni distruttive - Come tutelarsi

Il titolo è un po' forte ma, in realtà, è proprio questo che avviene: qualche volta, e ciò succede specialmente con vecchie applicazioni, la procedura di installazione cancella file vitali, come DLL e Driver, presenti generalmente nella cartella di Windows\System, e li sostituisce con versioni precedenti. A quel punto molti altri programmi possono cominciare a girare male. Ed è un grosso guaio, perchè non è facile capire subito il motivo delle anomalie né individuare i file sostituiti. In situazioni come queste non funziona neppure quell'angelo di Monday Backup, di cui ho parlato nel paragrafo precedente, in quanto il problema non risiede nelle impostazioni. Quali sono allora le soluzioni che puoi adottare? Innanzitutto, provare a reinstallare i programmi che non funzionano, nella speranza di ripristinare gli eventuali file modificati. Esistono, inoltre, molte applicazioni, utili per tentare almeno una diagnosi. Una di queste è Directory Snoop (cercherò l'alternativo, considerato che non si trova più), un eccellente programma che, tra le varie funzioni, è in grado di mostrare i file cancellati all'interno di una cartella. La versione Freeware, tuttavia, non ne consente il recupero se non con una elaborata operazione manuale. Un'altra comodissima utilità è Directory Watcher (cercherò l'alternativo, considerato che non si trova più) ma è indispensabile utilizzarla a livello preventivo. In questo programma, infatti, puoi impostare una serie di cartelle da tenere sotto controllo, per esempio, quelle di Windows; in tal modo, ad ogni lancio, viene visualizzato l'elenco delle modifiche intervenute in quelle cartelle rispetto alla volta precedente. Se quindi esegui l'operazione prima e dopo un'installazione puoi accorgerti subito di quali sono i file eventualmente modificati, e questo ti consente di recuperarli, ad esempio, su Internet.
Esistono diversi siti in grado di trovare milioni di file (area Software->Links). Una soluzione più radicale, tuttavia, per tutelarsi da danni come questi, sono le Norton Utilities di Symantec. In tutta onestà, questa "suite" è una vera "bomba". Tra le varie funzioni che puoi utilizzare c'è quella del Cestino Protetto da Norton che ti permette, se agisci tempestivamente, di recuperare facilmente tutti i file eventualmente cancellati, anche se non sono nel classico cestino di Windows. Lo so, non costa poco, e solo tu puoi valutare se ne vale la pena o meno; io ti posso solo assicurare che funziona, e come funziona!

Programmi che non si installano

Puoi tirare un sospiro di sollievo. Le tue ansie sono finite. Questi sono, per certi aspetti, i programmi che amo di più. Li scompatti in una cartella a tua scelta. Li lanci. Ti piacciono, bene! Non ti piacciono, li cancelli. Non cambiano impostazioni, a meno che non sia tu a chiederglielo, non ricoprono DLL. Al massimo, vanno in errore, se non sono fatti bene, ma danni permanenti non ne combinano. L'unica fatica che devi fare, se vuoi lanciarli dal Menu Start->Programmi o dal Desktop, è quella di creare un collegamento. Se non sai come fare te lo spiego subito.

Menu Start->Programmi.
1. clicchi col tasto destro sul pulsante Start e selezioni Apri
2. nella finestra Menu Avvio clicchi su Programmi
3. nella finestra Programmi scegli il gruppo dove vuoi inserire il collegamento oppure rimani dentro Programmi
4. clicchi col tasto destro in uno spazio dove non ci sono icone e selezioni Nuovo->Collegamento
5. nella finestra Crea collegamento premi Sfoglia...
6. nella finestra Sfoglia cerchi il programma, lo selezioni e premi Apri
7. tornato nella finestra Crea collegamento premi Avanti
8. nella finestra Specifica il nome dell'applicazione dai un nome descrittivo al collegamento e premi Fine. Fatto!

Desktop.

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