PAPA' DAMMI LA MANO

Papà dammi la mano appoggiati a me
che t'accompagno
non è pesante il tuo cammino
perché ci sono io
come tu hai fatto con me
quand'ero il tuo bambino.


Dammi la mano quando il tuo passo vacilla
e le tue dita tremano un pò
chiamami senza stancarti
perché sono un uomo
e il mio coraggio sa sostenere
le tue fragilità e le paure.


Perdonami papà se a volte non ci sono,
e anche quando vedi che a volte sono nero
e magari non ti credo, oppure se una sera
non voglio farmi una partita.


Dammi la mano quando i tuoi occhi
inseguono i ricordi dell'età verde
e nelle vene più non senti
il vigore della giovinezza,
e se per la nostalgia le lacrime bagnano
silenziose il viso, dammi la mano:
la stringerò forte con rispetto e affetto.


Papà non te ne andare perché ti senti un peso
io voglio averti accanto per consolarti il pianto
e ridarti quel sorriso che a tutti piace tanto.
E quando un giorno arriverà l'ora
di oltrepassare la linea di luce
che separa la vita dalla morte
dammi la mano che ti starò accanto
per cullare il tuo corpo stanco
e aiutarti a volare su in alto.


Papà dammi la mano, la voglio sul mio viso
per l'ultima carezza, stasera voglio fare
con te quella partita e so che la vincerai
perché tu hai vinto la vita.


Se ora te ne vai, è solo perché Lei
non ti fa divertire e allora vola, vola in alto
ma aspettami ti prego.perché un giorno verrò anch'io
e quel giorno mi dirai: "Figlio mio dammi la mano".

 


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